| Classe 2 - PERICOLOSITÀ BASSA: zone poste a quote maggiori o uguali a 4 m. s.l.m. ed in situazioni tecniche apparentemente stabili (argille ad alta compressibilità situate a profondità maggiori di 2 m. dal p.c.); zone per le quali non ci sono notizie storiche di inondazioni. |
| Classe 3a - PERICOLOSITÀ MEDIO-BASSA: zone in cui il tetto delle argille compressibili è posto a profondità maggiori di 2 m. dal p.c.. |
| Classe 3b - PERICOLOSITÀ MEDIA: zone in cui il tetto delle argille compressibili è posto a profondità compresa tra 1 e 2 m. dal p.c., oppure zone soggette ad allagamenti per difficoltà di drenaggio in caso di eventi piovosi intensi |
| Classe 3c - PERICOLOSITÀ MEDIO ELEVATA: zone soggette ad allagamenti per frequenti esondazioni e tracimazioni dei canali di bonifica, zone nelle quali le argille compressibili sono poste a profondità minori di 1 m. dal p.c.. |
| Classe 4 - PERICOLOSITÀ ELEVATA: include la fascia costiera interessata da fenomeni di erosione o sedimentazione, zone poste a quote inferiori al livello del mare (minore di 0), aree non protette da opere idrauliche per le quali sussistono notizie storiche di inondazioni e sono situate a quote altimetriche inferiori a 2 m. rispetto al piede esterno dell’argine o, in mancanza il ciglio di sponda; aree depresse permanentemente allagate. |