ECOSISTEMA URBANO: Anno 2012
da
PisaInformaFlash - Pisa 29/10/2012
Ecosistema Urbano 2012
Ambiente e qualità della
vita: Pisa prima in Toscana e 7° in Italia
Pubblicata sul Sole 24
Ore la classifica 2012 di Ecosistema Urbano,
l'indagine condotta ogni anno da Legambiente
che analizza i parametri ambientali di tutti i capoluoghi di provincia
italiana. I dati utilizzati sono quelli del 2011.
Anche quest'anno la classifica è suddivisa in
città di grandi, medie e piccole dimensione, per renderle
più paragonabili tra loro.
Pisa, con il primo posto in Toscana e
il 7° in Italia tra le 44 città medie, conferma i
risultati del 2011 quando guadagnò 20 posizioni. Anzi il
punteggio complessivo migliora ancora passando da 56,40 a 59,59.
L'analisi punto per punto
- Pisa è prima in Italia per
l'estensione di verde, grazie
anche al parco di San Rossore, e tiene sul verde
urbano posizionandosi in 31° posizione con 5,8 metri quadrati
per abitante. Un dato destinato a migliorare grazie
al progetto del parco di Cisanello
che prevede 8 ettari di verde fruibile.
Mobilità e
trasporti. Ottimo risultato anche per l'estensione
di ZTL, dove la città è prima
tra quelle di medie dimensioni, e per Pisa che
cammina: sesta con 0,51 metri quadrati di isole
pedonali per abitante. Peggio invece per quanto riguarda le
abitudini pressochè stabili dei pisani all'uso del mezzo
privato: 61 auto (17° posto) e 18 motocicli per
abitante (39° posto). Un dato controbilanciato dal trasporto
pubblico che migliora (dai 107 ai 116 viaggi
annui per abitante) tenendo Pisa alta al 9° posto. Pisa
è tredicesima in Italia per le piste ciclabili.
Per le politiche
energetiche balzo in avanti per Pisa
che è 12° tra le città medie,
migliorando il punteggio dell'anno scorso da 57 a 71, con un aumento
del solare fotovoltaico (19° posizione). Ottima la performance
sulla pianificazione ambientale dove Pisa passa dal punteggio di 25 a
quello di 63 posizionandosi in 13° posizione. La
città mantiene anche il buon piazzamento (7°) sulla
percentuale di aziende con certificazione ambientale
La qualità
dell'aria rimane buona, mantenendo su polveri sottili,
biossido di azoto e ozono i valori assoluti dell'anno scorso e una
posizione in classifica che oscilla tra la 10° e la 12°.
Più complicato il discorso della rete idrica,
il 34% di dispersione idrica che posiziona Pisa a
metà classifica (28°) è un
dato su cui la città sta lavorando in
questi anni. Anche grazie alla concomitanza dei cantieri per
il rifacimento delle strade sono stati fatti lavori per i sottoservizi,
per sostuire le troppe tubature che ormai hanno più
di 50 anni. E a novembre il via il rifacimento della conduttura idrica
da Porta a Mare a San Piero.
Sui rifiuti migliora la
raccolta differenziata (37,3%, ricordando che sono dati
del 2011) e la città è al 28° posto, ma
lontana dall'obiettivo del 65%. Alcuni miglioramenti sono arrivati con
l'introduzione delle stazione ecologiche e la tessera a punti (chi
più differenzia più risparmia sulla Tarsu) e dal
porta a porta con gli esercizi commerciali. Ma per incrementare la
percentuale di differenziata si comincia a ragionare sul
porta a porta nei quartieri periferici
Male invece, come sempre, tutti i dati
che riguardano i consumi procapite su cui va fatto un
discorso a parte. Acqua, carburante, rifiuti ed
elettricità. Ma noi pisani, consumiamo così
tanto? In realtà no, perchè invece che per 90mila
residenti, questi dati andrebbero pesati su 150mila
abitanti effettivi che in città non risiedono
ma che ci vivono: studenti fuori sede, turisti e cittadini dei
comuni limitrofi che ogni giorno vengono per lavorare.
Pisa 29 ottobre 2012 - la
dichiarazione integrale del sindaco Filippeschi -
«Continua , nella classifica 2012 di Legambiente e Sole 24
ore, il buon posizionamento di Pisa nel panorama toscano e
nazionale» - ha commentato Marco Filippeschi,
(che già l’anno scorso aveva definito eccezionale
il risultato ottenuto) – «che conferma ,come non
casuale, l’exploit dello scorso anno. Anche in
questa edizione miglioriamo il punteggio complessivo passando da 56,4
a a 59,59. Il merito è nelle politiche che abbiamo
messo in atto per la pulizia, verde pubblico, piste ciclabili, percorsi
pedonali,energie rinnovabili, aria, innovazione…».
«Comunque- ha concluso Filippeschi-
alle classifiche va dato un peso relativo, anche quando ci danno
ragione. Le classifiche sono però un ottimo indicatore per
quello che ancora dobbiamo migliorare, e così vogliamo
prendere quella di Ecosistema Urbano. Con la certezza che per il
prossimo anno saremo ancora a commentare una graduatoria favorevole e
in miglioramento per quello che riguarda la raccolta differenziata dei
rifiuti, il verde urbano, i sottoservizi dell’acqua
e le piste ciclabili»
Il
commento di Legambiente Pisa
In allegato un confronto
approfondito tra ecosistema 2012 e 2011
Allegati
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