Bandiera blu: Anno 2009
da
PisaInformaFlash - PISA 7/08/2009
Bandiera
Blu 2009
Tirrenia, Marina e Calambrone
Comunicato
dell'Amministrazione Comunale 1
Bandiera Blu 2009
Consegnata al litorale pisano la
Bandiera Blu 2009
La cerimonia a Palazzo
Gambacorti alla presenza dell’assessore Federico Eligi, del
comandante della capitaneria di porto Gennaro Melluso, del
vicepresidente di Confcommercio Franco Benedetti, del presidente di
Confesercenti Roberto Balestri, di Sergio Sighieri presidente
della FIBA.
Concorde la soddisfazione per un riconoscimento, che è a
tutti gli effetti un eco-label, cioè una certificazione di
qualità ambientale, che premia non solo la
qualità delle acque, ma uno standard di servizi elevato:
servizi pubblici, servizi turistici, arredo urbano, mobilità
.
Questo è il tredicesimo anno che Pisa ottiene la Bandiera
Blu per le proprie spiagge.
Le prime bandiere blu vennero assegnate alla sola località
di Tirrenia, successivamente grazie all’impegno profuso sia
dall’amministrazione Comunale che dagli operatori economici
turistici del litorale, la bandiera Blu è stata estesa anche
alla località di Marina di Pisa e successivamente
alla località di Calabrone.
“E’ un risultato importante- ha affermato
l’assessore Eligi –realizzato con un grosso sforzo
economico e una attenzione particolare dell’amministrazione
comunale nei confronti del Litorale e grazie anche ad un prezioso
lavoro di squadra. A tutti coloro che si sono adoperati per
il miglioramento costante dei livelli qualitativi
dell’ambiente e dei servizi turistici va il nostro
ringraziamento "
“Mi auguro che per il futuro –
ha continuato Eligi- si sviluppi una costante collaborazione tra
l’amministrazione Comunale e operatori
turistici ed economici del litorale, che porti ad
un costante miglioramento della sua qualità ambientale e
dell’offerta turistica, aperti come sempre a confronti,
suggerimenti e all’adozione congiunta di iniziative in tal
senso, che ci consentano il mantenimento anche per il futuro
dell’ambito riconoscimento della Bandiera Blu nella
consapevolezza che ancora molto si può fare e può
essere fatto per il nostro litorale con l’impegno
comune.”
Comunicato
dell'Amministrazione Comunale 2
Le tante sollecitazioni di questi
giorni sulle condizioni del nostro litorale , giunte da Ascom,
Federalberghi, Confesercenti, meritano qualche commento. Non certo con
l’intento di aggiungere elementi di riflessione ma
soprattutto per ricondurre il contraddittorio dai giornale a
quei luoghi in cui è possibile costruire il futuro della
nostra città.E’ indubbio che in questi anni
l’Amministrazione abbia fortemente investito sul litorale
pisano. E’ sotto gli occhi di tutti e sarebbe miope
o tendenzioso non riconoscerlo. Lo ha fatto sia investendo direttamente
almeno 20 milioni di euro in infrastrutture (illuminazione,
marciapiedi, edilizia pubblica e scolastica ecc..), sia costruendo
percorsi virtuosi e strumenti urbanistici che hanno consentito
all’imprenditoria privata di pianificare investimenti e
progettualità che sono ormai in via di completamento. Da
marina di Pisa, dove i lavori del porto seguono gli investimenti fatti
per la riqualifica di buona parte del lungomare, fino a Calambrone dove
sono in atto trasformazioni radicali con recupero e riqualifica delle
strutture delle colonie abbandonate da decenni. Tutti interventi in
buona misura ancora in corso, comprese le connesse opere di interesse
pubblico che daranno un nuovo volto a diversi punti del litorale. Lo ha
fatto per una precisa visione politica del futuro del litorale che
sconta, tuttavia, una mancanza di dinamicità decennale sia
nel settore pubblico che privato. Lo ha fatto cercando in ogni modo il
dialogo, la condivisione dei percorsi e delle strategie con tutti
coloro che hanno a cuore i litorale e ne rappresentano le
specificità e gli interessi. E’ attraverso questo
dialogo e questo percorso comune che siamo riusciti in pochi anni ad
ottenere il riconoscimento della bandiera blu per l’intero
litorale pisano. In tal senso, negli anni passati ho sempre lavorato
con soddisfazione, credo reciproca, con gli operatori del litorale cui
va parte, ma solo parte, del merito per il risultato raggiunto. Sentire
oggi che si boicotta il risultato di tutti non esponendo sui parte dei
bagni il vessillo blu, non mi pare un modo saggio di evidenziare le
mancanze del nostro litorale ma un veicolo per aggiungere ulteriori
potenziali elementi di criticità a danno prioritario
dell’intera categoria che opera nel settore del turismo e dei
servizi. Boicottare la bandiera blu è un dispetto prima di
tutto a sé stessi. Quella del dialogo e del lavoro sinergico
è l’unica strada per costruire qualcosa di
concreto e di produttivo che sappia mediare le tante esigenze. E
l’Amministrazione è sempre stata, ed ancora
continua ad esserlo, aperta al confronto ed allo studio comune dei
possibili miglioramenti e delle strategie di sviluppo. E se i tempi di
intervento o di decisione possono essere più lunghi di
quanto necessario o desiderato, è dovere di tutti, in primis
della nostra Amministrazione, cercare la via più efficace
per fornire risposte concrete in tempi certi.
Siamo consapevoli che ancora molto
c’è da fare e che il nostro litorale mostra ancora
criticità, a volte evidenti, in termini di infrastrutture e
servizi: non si può negare, tuttavia, i tanti risultati
già ottenuti dai quali è opportuno partire per il
lavoro futuro. Alcuni punti critici segnalati in questi giorni hanno
possibili soluzioni a breve e medio termine, altri sono più
complessi e richiedono ancora confronto, buona volontà,
onestà intellettuale e capacità di analisi e di
intervento da parte di tutti. I nodi strategici su cui lavorare restano
quelli storici della viabilità, dei parcheggi, della
riqualifica di parte delle aree e delle piazze pubbliche, e del nuovo
ma non trascurabile problema della trasformazione paesaggistica dovuta
al recente abbattimento delle migliaia di pini marittimi affetti da
Matzucossus. Anche su questo fronte l’Amministrazione ha
lavorato a lungo e con impegno trasformando la grande emergenza
ambientale legata all’aggressione dell’insetto
mortale per i pini marittimi, in un grande intervento di riqualifica
ambientale ed a costo zero per la collettività con la
piantumazione di oltre 16.000 nuovi alberi che, purtroppo tra molti
anni, restituiranno al litorale un bosco nuovo.
Posso quindi ribadire la
disponibilità dell’Amministrzione e di ogni
Assessore competente ad un dialogo sereno e costruttivo con tutti gli
interlocutori interessati, lasciando alle spalle posizioni preconcette
per preparare al meglio, in appositi tavoli di lavoro, la stagione 2010
che ci auguriamo possa essere anche all’insegna di una
più generale ripresa economica
I criteri per l'assegnazione della Bandiera Blu
-assoluta validità delle acque di balneazione;
-nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi delle
spiagge;
-elaborazione da parte dei Comuni di un piano per eventuale emergenza
ambientale;
-elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale per lo
sviluppo costiero;
-acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento (chiazze
oleose, sporcizia, ecc.);
-spiagge allestite con contenitori per rifiuti in numero adeguato;
-spiaggia tenuta costantemente pulita;
-dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione;
-facile reperibilità delle informazioni sulla Campagna
Bandiere Blu d'Europa;
-iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti;
-servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia;
-collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio;
-assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia;
-assoluto divieto di campeggio non autorizzato;
-divieto di portare cani sulle spiagge non appositamente attrezzate;
-facile accesso alla spiaggia;
-rispetto del divieto di attività che costituiscono pericolo
per i bagnanti;
-equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura;
-servizi di spiaggia efficienti;
-accessi facilitati per disabili;
-fontanelle di acqua potabile;
-telefoni pubblici dislocati vicino la spiaggia.
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